I pennarelli sono un materiale economico e facilmente reperibile, molto amato dai bambini per i colori brillanti. Scopriamo quali sono gli errori più comuni da evitare e come strutturare un’esperienza in classe per permettere a ogni bambino di utilizzare al meglio questo strumento!
Pennarelli per bambini: quali scegliere?
I pennarelli sono formati da cannucce in plastica e al loro interno contengono un feltro morbido imbevuto di una sostanza alcolica o acquosa colorata. Esistono diversi tipi di pennarelli sia a seconda del tipo di punta (fine, grossa, media, quadrata, tonda, a scalpello, a pennello…) che del supporto sul quale possono scrivere. Ci sono pennarelli speciali che possono essere usati su vetro, su ceramica e plastica. Alcuni lasciano un segno indelebile molto duraturo, altri tendono a perdere brillantezza col trascorrere del tempo. Esistono anche i pennarelli con i brillantini, anche quelli apprezzati dai più piccoli, che permettono di ottenere effetti molto suggestivi.
Tutti noi abbiamo usato almeno una volta nella vita i pennarelli e probabilmente nessuno ci ha mai spiegato come utilizzarli: sembra così facile, non c’è mica bisogno di una lezione in classe! Eppure sarà capitato a tutti di ottenere una campitura non perfettamente uniforme, di bucare il foglio o di ottenere sgradevoli striature sovrapponendo due colori. Ecco alcuni consigli per utilizzare al massimo delle loro potenzialità i pennarelli con i bambini!
Gli errori più frequenti quando utilizziamo i pennarelli
- Realizzare un disegno a matita e cercare di coprire i contorni con i pennarelli non è una gran bella idea: la grafite, infatti, rimarrà sempre visibile! Se si tratta di pennarello nero sarà sempre percettibile un leggero riflesso argentato e se utilizziamo un pennarello di colore chiaro questo si sporcherà irrimediabilmente, pasticciando il nostro disegno.
- Se vuoi che il tuo elaborato duri nel tempo non utilizzare i pennarelli: non resistono alla luce!
- Sovrapporre i tratti è senza dubbio l’errore più come tra grandi e bambini perché colorare uniformemente utilizzando i pennarelli non è cos’ semplice come potrebbe sembrare. È sempre bene lasciare un sottile bordo bianco fra una linea e la successiva per evitare che i tratti si scuriscano a vicenda.
- Sporcare la punta. Non si dovrebbero mai avvicinare pennarelli chiari a parti colorate con pennarelli scuri perché la punta di quello chiaro si macchierebbe irrimediabilmente.
Sperimentiamo i pennarelli con i bambini!
Prendiamo un foglio di carta e dividiamolo in sei riquadri: puoi ottenere l’effetto disegnando una tabella 3×2 oppure piegando il foglio 3 volte.
Scegliamo pennarelli di diverse forme e dimensioni (punta a scalpello, punta a pennello, punta fine, grossa…), chiediamo ai bambini di lavorare in modo diverso in ogni quadratino:
- Facciamo realizzare linee dritte utilizzando pennarelli con punte diverse per metterle a confronto e sperimentarne l’utilizzo;
- Ripetiamo l’operazione con le linee ondulate;
- Passiamo poi ai tratteggi incrociati;
- Chiediamo di disegnare una figura geometrica a scelta, per esempio un piccolo quadrato, e di colorarla uniformemente con un unico colore;
- Facciamo picchiettare la superficie del riquadro con pennarelli dalla punta grossa e fine;
- Chiediamo loro di variare l’inclinazione con cui tengono il pennarello e di osservare come cambia il tratto;
Attraverso questa semplice sperimentazione i bambini acquisiranno molta più sicurezza nell’uso del mezzo ed eviteranno di commettere gli errori più comuni. Quest’esercizio è molto utile anche perché permette di rapportarsi alla spazialità del foglio in modo inedito, aiuta a sviluppare la motilità fine e la coordinazione.