Succede a tanti bimbi: stanno già per cadere tra le braccia di Morfeo quando a un certo punto chiamano mamma e papà per chieder loro da bere. Come mai questo fenomeno è così frequente? Ecco cosa c'è dietro a questo bisogno improvviso.
Quando i bambini sono piccoli non sempre riescono ad addormentarsi facilmente. Alcuni di loro, complice l'impegno delle giornate piene spese all'asilo, la sera crollano dalla stanchezza ma non è per tutti così.
C'è chi ha paura dei mostri e chi non vuole restare solo al buio e poi c'è il fenomeno frequente della sete che arriva subito prima della nanna: stanno già per addormentarsi, ma improvvisamente chiamano i genitori per chiedere loro un po' d'acqua.
Ma cosa nasconde questa richiesta?
Davvero è la sete a disturbarli impedendo loro di prender sonno? Eppure le loro giornate sono davvero piene e dovrebbero essere tutti stanchi la sera!
Bisogno reale o pretesto per le coccole?
A un primo sguardo si potrebbe pensare che la richiesta di acqua prima di dormire nasconda in realtà un desiderio di coccole. Spesso però il bambino che chiede l'acqua è già sotto le coperte e ha già vissuto il rito della buonanotte: luci soffuse e un bel libro per rilassarsi tra le braccia di mamma e papà dovrebbero dunque aver già fatto il loro effetto.
Come mai allora chiama ancora i genitori? Cerca forse rassicurazione? Chiedere l'acqua diventa allora un pretesto per attirare ancora l'attenzione dei grandi?
In realtà è così solo in parte: quello che cerca di dirci quando ci chiama con questa richiesta è che vuol essere certo di trovarci qualora avesse bisogno di noi. Si tratta insomma sì, di bisogno di rassicurazione, ma si rivela anche funzionale affinché il nostro bimbo possa trascorrere la notte più sereno e tranquillo.
Se il bimbo è sereno, la notte riposa meglio
Accontentare la richiesta del piccolo non ci costa poi molta fatica e aiuterà tutta la famiglia a dormire meglio, godendo di un riposo più rilassato ed efficace. Per alcune mamme poter sperare in qualche ora di sonno consecutiva rappresenta un miraggio, per questo sono sempre alla ricerca di spunti utili per capire come risolvere questo problema.
Questa probabilmente non sarà la soluzione definitiva e sappiamo che non dormire è davvero dura, ma dobbiamo ricordarci che prestare attenzione ai piccoli segnali che ci danno i nostri bimbi può rivelarci le loro necessità e i loro bisogni che talvolta non sanno come esprimere.
Ecco perché è importante parlare di questi aspetti che ci aiutano a comprenderli meglio e mettere in atto piccoli aggiustamenti che diventano strumenti preziosi per la loro crescita e per il nostro benessere famigliare.