La musica non è soltanto una fedele compagna durante tutta la gravidanza, ma uno strumento efficace per ridurre il livello di ansia e stress emozionale della mamma (che agiscono in modo negativo sul feto). Inoltre, la musica potenzia lo sviluppo cerebrale del feto.
Che cosa sente il feto dentro la pancia della mamma?
Per rispondere a questa domanda, alcuni studiosi hanno pubblicato su una prestigiosa Rivista americana (American Journal of Obstetrics and Ginecology) i risultati di uno studio condotto grazie all’inserimento - attraverso la cervice materna – di minuscoli microfoni posti vicino alla testa del feto, in modo da registrare come i suoni esterni arrivino al feto dentro nell’utero. Gli Autori scoprirono che in questo ambiente ovattato si produce un suono ritmico, molto simile a quello dell’acqua a bassa pressione, associato al rumore sordo dell’aria che passa per lo stomaco della mamma.
Si tratta di un rumore pulsante, contrassegnato dal battito cardiaco materno ed arriva al feto con un’intensità che oscilla tra gli 85 e i 95 decibel. La maggioranza dei rumori esterni sono attutiti, perché attraversano la parete addominale ed il liquido amniotico, ma vengono comunque percepiti dal feto, grazie alla trasmissione di segnali acustici vestibolari e cutanei.
Come arriva al feto la musica esterna?
Secondo gli specialisti, la musica esterna arriva al feto attraverso due meccanismi: l’orecchio interno e le vibrazioni del suo sistema osseo. La musica aiuta lo sviluppo dell’area uditiva del cervello del feto. Numerosi studi documentano che il feto è in grado di ricevere stimoli musicali.
La musica adatta durante il primo trimestre
Durante questo periodo il primo suono che percepisce il feto è quello del battito cardiaco materno.
La musica barocca ha un ritmo simile ai battiti del cuore a riposo.
Ecco una rassegna di brani adatti per il 1° trimestre di gravidanza:
- Schubert – Quintetto Trucca in La maggiore, per piano e corda
- Vivaldi - il Lungo Concerto in Re per chitarra
- Mozart - il Concerto per piano n. 21
- Haendel – il Concerto in Arpa in Si bemolle maggiore
- Vivaldi – il Concerto per Flauto in Re maggiore
I suoni da evitare
I brani che evocano brutti ricordi alla mamma (in genere se la mamma si rilassa si rilassa anche il bambino).
La musica rock (hard e acid)
La musica classica in cui predominano strumenti che eccitano come il flauto e il violino
La musica di Beethoven e Brahms fa agitare il feto (quella di Mozart e Vivaldi, invece, lo tranquillizzano
In genere tutta la musica che non piace e che fa innervosire
La musica adatta durante il secondo trimestre
La voce della mamma è il suono preferito. Sono adatte anche le ninnananne che offrono un effetto rilassante grazie alla metrica equilibrata, al ritmo oscillante e alla melodia dolce. Possono essere anche inventate, purchè si usino parole semplici, cantate a mezza voce, per dare maggiore sicurezza al feto.
Ecco una rassegna di brani adatti per il 2° trimestre di gravidanza:
- Brahms – Ninna Nanna
- Dvorak – Sinfonie
- Chopin – Opere
- Aranjuez – Il Concerto
- Schubert – Ave Maria
- Le canzoni di Enya
La musica adatta durante il terzo trimestre
Ascoltare tanta musica rilassante (almeno mezz’ora al giorno, in posizione comoda) ma anche vitale ed allegra.
Ecco una piccola rassegna:
- Musica di Mozart (è allegra e rilassante)
- I Valzer di Chopin (per es. Concerto per Piano in Mi minore)
- I Quaderni I e II di Debussy
- Sinfonia n. 8 di Beethoven
- Bach – Preludi e Fughe per organo
- Le composizioni di Chaikovsky o Reger
- Opera lirica di Edouard Mörike