Nella Costituzione sono contenuti i principi fondamentali del vivere civile e dovrebbe bastare questo testo per guidarci anche nella scelta dei comportamenti quotidiani (si pensi all’articolo 10 sui diritti dei cittadini stranieri o all’articolo 9 sull’ambiente).
È quindi non solo utile ma indispensabile che anche i più piccoli possano avere accesso al libro guida del nostro Stato e a questo hanno pensato Roberto Piumini, Valerio Onida e Emanuele Luzzati confezionando il delizioso libretto “La costituzione è anche nostra”, edito da Sonda nel 2012.
Le bellissime illustrazioni del pittore e scenografo genovese, Luzzatti, rendono facilmente accessibile ai più piccoli il testo dei primi dodici articoli, spiegato e adattata da un costituzionalista di rango come Valerio Onida e sintetizzato in rime dallo scrittore Roberto Piumini.
I commenti sono naturalmente in italiano ma i testi della Carta fondamentale sono inoltre tradotti in ben 12 lingue, dall’albanese, al russo, all’arabo, per poter essere letti nelle nostre scuole elementari ormai splendide raccolte di bambini arcobalenoDi seguito alcuni esempi di come un arido testo di legge possa essere reso facilmente comprensibile e pieno di poesia…
Articolo 1
Democrazia
Spiega Piumini che l’antica parola greca rappresenta una “casa di tutti: una grande casa, la nostra casa, non soltanto mia, dove ciascuno sta, ma non da solo, dove si vive in buona compagnia”. “Non una reggia dove il re comanda, o una caverna senza una ragione: ma una casa di gente che sceglie tra le cose cattive e quelle buone. Una grande casa dove ci si parla, aperta a nuove idee e a nuovi amici, dove si impara a diventare liberi, dove si prova a essere felici”.
Lavoro
“La grande casa è stata costruita da uomini e da donne, lentamente: non è fondata su qualche potere, ma sul lavoro di tutta la gente..” “Ognuno ha diritti e doveri, perché la libertà è un lavoro, un gioco insieme ad altri, non da soli, un canto che si canta tutti in coro”.
Articolo 3
Uguaglianza
“La gente è diversa per la lingua, per usi, fede, sesso, convinzioni, ma nella grande casa, tutti quanti sono uguali, senza distinzioni”….
“Se c’è qualcuno che non ce la fa, che ha problemi che è debole o isolato, la grande casa si occupa di lui, lo aiuta a migliorare il proprio stato”.
Articolo 6
Rispetto delle diversità linguistiche
“La lingua dell’Italia è l’italiano, e i dialetti, lingue un pò speciali, parole di un posto, lingue vive, sono lingue italiane, ma locali”.
“E nella grande casa c’è qualcuno con una lingua che non è italiana, tedesca o albanese o francese, araba o cinese o castigliana. Le lingue sono tutte una ricchezza, esprimono, e l’espressione è un bene: la grande casa le accoglie e difende, le ascolta, le capisce, le mantiene”.
Articolo 9
Cultura e ricerca
È meravigliosa l’affermazione di Piumini che legge il testo costituzionale traducendolo liberamente con “Ci sono scuole, musei, biblioteche, teatri, corsi, università: il vuoto della mente porta male, e l’ignoranza non è libertà”.
Ambiente
“L’Italia è bella, dice la leggenda, ma il bello si rovina facilmente: la grande casa deve provvedere anche alla bellezza dell’ambiente”.
Articolo 10
Accoglienza dello straniero
“La grande casa ha le porte aperte, e quando ci è entrata della gente la tratta con giustizia e con rispetto, come si usa fare civilmente”. “Ma, poi, c’è chi altrove vive male, perseguitato o senza libertà: la nostra grande casa lo accoglie, gli offre asilo e ospitalità”. “Perché la grande casa di chi sta fra le sue mura, è anche casa di quelle persone che altrove hanno violenza o paura”.