Per insegnare a un bambino a disegnare è necessario soprattutto osservare i suoi progressi e offrirgli nuovi metodi di sperimentazione. Per i primi cinque anni di vita, l'insegnamento deve essere limitato a rendere disponibili spazio, tempo, strumenti e incoraggiamenti.
In seguito, puoi proporre a tuo figlio di insegnargli nuove capacità, ad esempio creare disegni dall'osservazione, esercitarsi con le prospettive e disegnare mantenendo le proporzioni corrette. Evita di spingere i bambini a cambiare stile o approccio, non criticarli e non correggerli.
Cerca piuttosto di incoraggiarli, di osservare e di porre domande aperte che aiutino l'artista che c'è in tuo figlio a immaginare più dettagli e possibilità.
1. Inserisci l'arte nel programma della giornata.
L'espressione artistica dovrebbe far parte del tempo dedicato al gioco. Se desideri, puoi riservare un'area all'arte, in modo da non sporcare dappertutto. Usa del nastro adesivo per attaccare della carta a una superficie rigida su cui disegnare e da sporcare, poi realizza un grembiule con dei vestiti vecchi.
Attaccare della carta a un tavolo può aiutare un bambino piccolo a concentrarsi sui movimenti del disegno, senza essere costretto a tenerla ferma e spostarla. Acquista pastelli e pennarelli lavabili di grandi dimensioni, che siano facili da impugnare.
I bambini iniziano a disegnare scarabocchiando. Intorno ai due anni di età, gli scarabocchi diventeranno più controllati, ripetitivi e tuo figlio potrebbe iniziare a impugnare i pastelli o i pennarelli tra pollice e indice per utilizzarli meglio.
A questa età, offri a tuo figlio molti materiali artistici diversi. Non concentrarti solo sul disegno con strumenti: i bambini possono disegnare delle forme nella sabbia, oppure modellare l'argilla e attaccarla sulla carta.
Acquista pitture lavabili, argilla atossica, gesso, forbici dalla punta smussata e molti tipi di carta; conserva tutto in un punto di facile accesso
2. Non insegnare.
I bambini migliorano le proprie capacità motorie di base con ogni scarabocchio. Sviluppano anche creatività, inventiva e capacità espressive.
I bimbi così piccoli non hanno bisogno di istruzioni, ma solo di apprezzamenti. Siediti con tuo figlio quando disegna, parlagli delle sue opere, ma non provare a fare da maestro. Evita l'impulso di correggere tuo figlio.
I bambini piccoli possono disegnare l'erba viola, persone che galleggiano in aria e neonati grandi come case. Correggendoli riduci la loro autostima e interrompi i loro progressi naturali
3. Fai delle osservazioni.
Invece di elogiare o correggere le opere di tuo figlio, osservale. Commenta il processo creativo, non il risultato finale.
Quando disegna, digli: "Guarda tutti i cerchi che stai facendo! Ci sono alcuni cerchi piccoli dentro a quelli grandi" oppure "Vedo che oggi usi il verde e l'arancione". Spiega quello che ti piace di un disegno: "Quel sole così grande mi fa pensare all'estate e alla spiaggia!" oppure "Mi piacciono quegli alberi con le foglie di colori diversi"
4. Fai domande a risposta aperta.
Non chiedere "Che cos'è?" quando tuo figlio ti fa vedere un disegno. Domanda invece "Vuoi parlarmi del tuo disegno?". Se è contento di parlare della sua opera, continua con altri quesiti e nota se aggiunge dei dettagli. Quando i bambini disegnano qualcosa di concreto, spesso immaginano una storia che accompagna le figure.
Chiedendo loro di raccontarti più dettagli della storia li incoraggi a disegnare più particolari.
Ad esempio, domandando "Che odore sente la ragazza?", probabilmente tuo figlio le aggiungerà il naso. Se chiedi "Il cane si sente solo di notte?" potrebbe disegnare altri animali. Gli scambi di questo tipo incoraggiano lo sviluppo dell'immaginazione, della capacità di narrazione e di disegno
5.Utilizza l'arte come parte dell'elaborazione delle emozioni.
Se tuo figlio sta vivendo emozioni forti, dagli un foglio e dei pennarelli, oppure dell'argilla. Se fa i capricci, suggeriscigli di fare un disegno arrabbiato, se è triste, uno triste. L'arte può aiutare i bambini a elaborare le emozioni intense che non riescono a tradurre in parole.
Dare a un bambino la possibilità di svolgere un'attività creativa della quale è padrone può aiutarlo a sentirsi in controllo.
6. Promuovi la prescrittura.
Intorno ai 30-42 mesi d'età, i bambini iniziano a disegnare scarabocchi che rappresentano parole. Man mano che crescono, gli scarabocchi diventano più complessi: possono iniziare a usare tratti lunghi e brevi o disegnare forme simili a lettere insieme a lettere vere e proprie.
Questi disegni sono un segnale emozionante, perché tuo figlio capisce che le parole possono essere scritte per comunicare un significato.
I bambini spesso ti diranno che uno scarabocchio particolare "significa" qualcosa o possono chiederti di leggere ad alta voce quello che hanno scritto. Ripeti il significato degli scarabocchi che il bambino ti "legge" e chiedi aiuto per interpretare gli altri.
Lascia che i bambini usino i testi che scrivono. Portali all'ufficio postale per spedire le loro "lettere" (con un biglietto che le spieghi) ai parenti, a Babbo Natale o a se stessi.
7. Metti in mostra e conserva i loro disegni.
Affiggere per casa i disegni di tuo figlio è un modo per fargli capire che il suo lavoro è interessante e importante. Invece di elogiare ogni singolo disegno, mettili in mostra. Non devi farlo per tutti i fogli che ti dà: chiedi quali disegni vorrebbe incorniciare, oppure crea una "galleria" in cui alterni le sue opere settimanalmente o mensilmente.
Conserva tutti i disegni in una cartella, in modo che possa osservare i propri progressi.
È più importante dare risalto alla pratica e all'esercitazione nel disegno rispetto a mettere in mostra le opere di tuo figlio. Incorniciare qualche disegno non può sostituire l'incoraggiamento allo sviluppo delle sue capacità artistiche