Al centro dell'alimentazione del bambino deve esserci ovviamente anche la frutta; soprattutto d'inverno, la frutta secca è l'ideale.
Quali sono le principali tipologie di frutta secca che si possono far mangiare ai bambini?
I datteri
Utili per la regolazione della pressione, grazie alla presenza di magnesio e potassio, i datteri sono molto digeribili anche in casi di colite.
Un buon rimedio contro la tosse e il raffreddore è lo sciroppo di datteri, che si ottiene dalla bollitura dei frutti in acqua calda.
I datteri sono anche considerati frutti dalle proprietà calmanti, sono dunque degli ottimi spuntini in caso di nervosismo.
Le albicocche
Le albicocche rappresentano una notevole dose di sali minerali (potassio e magnesio) e di carotene. Sono un ottimo dessert e una buona merenda pomeridiana per i bambini.
Le prugne
In caso di stipsi, si consiglia di consumarle bollite in acqua assieme al loro liquido di cottura.
L'uvetta
Ha un leggero effetto diuretico e lassativo, è consigliata al mattino insieme ai cereali.
L’alleata del buonumore: la mandorla
Le mandorle sono, principalmente, un ottimo equilibratore del sistema nervoso, ricostituente e remineralizzante. Grazie a magnesio e fosforo, a tirosina e triptofano, le mandorle, infatti, migliorano l’umore e la concentrazione. Da cinque a dieci mandorle al giorno, costituiscono un ottimo integratore naturale per grandi e bambini, utile a combattere ogni genere di stress psicofisico.
Il loro contenuto di fibre molto elevato (12%) le rende, inoltre, un valido alleato dell’intestino per combattere la stipsi. Le mandorle sono mediamente caloriche, quindi nessun problema per la dieta. Grande il contenuto di vitamina E, potente antiossidante naturale.
L’alleata del benessere cardiovascolare e non solo: la noce
Grazie all’elevato contenuto di acidi grassi Omega-3 (quelli sani!) le noci sono alimenti utili per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo ed il rischio cardiovascolare, purché inseriti in una dieta equilibrata ed in uno stile di vita sano. Diversi studi indicano che un consumo quotidiano da quattro ad otto noci al giorno, produce mediamente un calo dei livelli di colesterolo LDL (quello cattivo che si deposita).
Grazie al ricco contenuto di zinco, magnesio e potassio, oltre all’ottimo rapporto tra acidi grassi omega-3 e omega-6, le noci sono un alleato del benessere a tutto campo, a 360°, essendo quel mix di componenti nutrizionali capace di regolare i livelli ematici di zuccheri riducendo il rischio di malattie metaboliche e neuro-degenerative ed esercitare un’azioneastringente, antinfiammatoria e disinfettante a livello delle mucose intestinali.
La grande presenza di zinco ne fa, inoltre, un alimento indispensabile per un sistema riproduttivo sano, per la guarigione delle ferite e per la resistenza alle malattie.
Le noci sono anche i frutti secchi più ricchi di calcio, minerale indispensabile per le ossa.
Del tutto simili alle nostre noci sono le noci pecan, tradizionalmente usate nella cucina nordamericana e canadese, in modo particolare nei dolci.
Arachidi e pinoli: i più proteici
Le arachidi sono molto proteiche (29%), ma possono risultare allergizzanti per i soggetti predisposti. Hanno un alto contenuto di arginina, un aminoacido fondamentale per i processi di crescita, e sali minerali, oltre ad essere una buona fonte di polifenoli antiossidanti.
I pinoli sono i più proteici tra i frutti oleosi: 31%. I pinoli contengono anche buone quantità di fosforo che li fa consigliare a chi soffre di stanchezza cronica e debolezza. I pinoli risultano utili anche per potenziare l’energia mentale.
Gli amici della pelle e degli occhi: i pistacchi
I pistacchi si distinguono per la presenza notevole di sostanze antiossidanti, come luteina, tocoferoli e betacarotene: rappresentano dunque un valido aiuto in caso di disturbi alla pelle e agli occhi.
I pistacchi, inoltre, contengono la quantità più alta di potassio, un minerale molto utile in caso di spossatezza, affaticamento, dolori muscolari, ossei ed articolari, stitichezza, insonnia.
Conclusioni
La frutta secca è un alleato della salute, ma occorre non esagerare nel consumo perché sono alimenti molto calorici.
Quando acquistate la frutta secca, preferite quella non trattata con anidride solforosa (E220-E228 sull’etichetta) perché questo additivo ha effetti tossici sull’organismo e in particolare sul metabolismo della tiamina (vitamina B1).
I benefici della frutta secca in inverno per i bambini
Al centro dell'alimentazione del bambino deve esserci ovviamente anche la frutta; soprattutto d'inverno, la frutta secca è l'ideale.