Ecco una selezione di attività per diventare più bravi (e meno goffi) con piacere e serenità, in compagnia della mamma (o del papà) o di tutta la famiglia.
Tuo figlio inciampa spesso o fa cadere di frequente gli oggetti dalle mani?
Non preoccuparti... è solo un po' pasticcione.
Pian piano le sue capacità motorie possono migliorare.
Ecco una selezione di attività per migliorarne la motricità globale e stratagemmi sulla motricità fine
Motricità globale - Supera il ponte!
Se vostro figlio/a inciampa e cade spesso, anche quando non ci sono “grossi ostacoli”, probabilmente ha bisogno di migliorare un po' il suo senso dell'equilibrio. Potete proporgli questo gioco semplice e divertente, e cimentarvi insieme a lui/lei in una sorta di gara. Costruite un ponte di carta e invitatelo a superarlo senza mettere mai giù i piedi. Perché l'acqua è alta e fredda o è popolata di pescioni che potrebbero morsicare le caviglie... In base ai gusti del bambino, inventate un contesto avvincente. Per il ponte, basta poco: prendete dei fogli di carta da pacco marrone (così ricorda il legno se l'effetto vi piace), e preparate una striscia lunga circa 3 metri e larga 5-10 cm. Per motivare al massimo i più piccoli (intorno ai 3-4 anni), mettete in palio un regalino al terzo completamento del percorso senza errori. Con i più grandicelli, invece, fissate un tempo massimo per attraversare tutto il ponte e, dopo un certo numero di volte, stabilite il record del bimbo (e il vostro!).
Motricità globale - Cerchio magico
Per i bambini in età prescolare combinare due movimenti allo stesso tempo (come saltare e battere le mani) o fare un movimento dissociato (sollevare un oggetto con un piede) può risultare, a volte, abbastanza difficile. Non è un problema e ogni bimbo ha i suoi tempi per affinare queste competenze motorie ma se vi sembra che vostro figlio fatichi un po' provate a fare questo gioco con lui. Prendete uno spago e disponetelo in modo da creare un cerchio abbastanza largo per terra. Scegliete una canzoncina (tipo “Ci vuole un fiore”) o una filastrocca, dove ci siano molte parole ripetute e stabilite un insieme di regole. Per esempio, quando si sente la parola “albero”, il bimbo deve saltare a piedi uniti dentro il cerchio battendo le mani, con “fiore” si fa una giravolta intorno al cerchio con le braccia alzate, e ogni volta che il brano dice “seme” occorre sollevare un piede... Naturalmente, musica e “azioni” si possono cambiare secondo l'età del bimbo (più semplice per chi è intorno ai 3 anni, più complesso per quelli sui 5 anni). In ogni caso, invece, fate a turni e giocate insieme a vostro figlio mostrando i movimenti e ridendo con lui.
Motricità globale - Campana (Mondo)
Tra i giochi più antichi e diffusi al mondo, la Campana è un'attività ideale per esercitare la coordinazione e il senso dell'equilibrio. Vi ricordate le regole? In genere, si gioca all'aperto tracciando per terra con un gessetto le caselle con i numeri da 1 a 7, si tira un sasso e il giocatore deve fare il percorso saltando su un piede in ogni casella singola e può appoggiarli tutti e due solo quando incontra due blocchi vicini. Arrivato alla base (di solito il numero 7) deve voltarsi e rifare tutto il giro recuperando il sasso senza mai cadere. Se la stagione non permette di mettersi alla prova in cortile o in un parco, potete replicare una versione della Campana senza grossi problemi anche in casa. Procuratevi i classici fogli A4, quelli delle fotocopie, scrivete sopra in grande i numeri con un bel pennarello colorato e fissateli al pavimento (nel centro di una stanza) con un po' di scotch. A questo punto, lanciatevi nella sfida con il vostro bimbo, coinvolgete tutta la famiglia o proponetelo con un paio di amichetti... Più si è, più ci si diverte!
Motricità fine - Fai girare la moneta
Ecco un gioco semplice e utile per perfezionare la prensione: invitate il bimbo a far roteare una moneta sul tavolo facendola scattare con il pollice e l'indice. Chi sembra “maldestro”, spesso, ha solo bisogno di allenare le sue abilità. Vi sembra fin troppo facile? Fate una gara con vostro figlio (senza barare!) e tenete il punteggio... Chissà chi vincerà? E ricordate che i movimenti più delicati e precisi necessari per controllare mani, dita e occhi continuano a perfezionarsi tra i 2 e i 5 anni (un bimbo di 3-4 anni, per esempio, è in grado di usare le forbici, solo verso i 4-5 anni, però, riesce a ritagliare seguendo una linea).
Motricità fine - Viva le collane!
Una valida e divertente attività per migliorare il controllo e la coordinazione delle mani, delle dita e degli occhi (motricità fine) - un tempo molto in voga nelle scuole materne - è infilare bottoni di dimensioni diverse in una lunga stringa (o un cordoncino di lana). Proponete al bimbo di alternare bottoni grossi e piccoli (uno grosso, uno piccolo, uno grosso...) e, magari, anche i colori. Lo stesso gioco si può proporre anche ai più piccoli (verso i 2 anni e mezzo-3 anni) utilizzando diversi formati di pasta (attenzione alle “misure” se il bimbo mette ancora le cose in bocca). Si può cominciare con i più grandi e “facili” tortiglioni, per passare poi alle mezze penne e alle pipe rigate, con ben due buchi...
Motricità fine - Sasso, carta, forbice...
Anche un vecchio gioco popolare come Sasso, carta, forbice... (chiamato anche Morra cinese) può tornare utile per allenare la coordinazione di mani, dita e occhi. Lanciatevi in una sfida con il vostro bambino, in quei 5-10 minuti, magari, mentre aspettate di sedervi a tavola. Ricordate come si gioca? Ognuno dei tre segni fondamentali (da sinistra a destra: sasso, carta e forbici) batte uno degli altri due. Tenete insieme la mano chiusa a pugno, dondolandola mentre si recita: “Sas-...so...car-...ta...for-...bi-...ce!”. All'ultimo “ce”, occorre cambiare velocemente ogni giocatore il pugno in una delle 3 “mani”:- Sasso: la mano chiusa a pugno.- Carta: la mano aperta con tutte le dita stese.- Forbici: mano chiusa con indice e medio estesi a formare una “V”.L'obiettivo è vincere ogni turno (o “mano”!), scegliendo un segno che batte l'altro secondo le regole:- Il sasso spezza le forbici (vince il sasso)- Le forbici tagliano la carta (vincono le forbici)- La carta avvolge il sasso (vince la carta)Ma se tutto questo rischia di innervosire vostro figlio, proponete una versione un po' semplificata e stabilite, per esempio, che vince sempre il sasso su forbice e carta.