I bambini e la carne: un rapporto non sempre facile. Quindi, perché piaccia, deve essere prima di tutto morbida. Meglio ancora se insaporita con sughi o verdure di stagione.
Che ogni bambino ha i propri gusti, diversi da quelli di ciascun altro, è sicuro. È vero però che in linea di massima ci sono cose che ai bambini piacciono e altre che in genere non vengono apprezzate. Il rapporto tra i bambini e la carne, per esempio, non è sempre facile. Così, per essere gradita ai più piccoli, deve essere magra ma tenera, e possibilmente accompagnata a qualcosa di goloso: pochi saranno conquistati dal bollito misto, ma molti saranno gli estimatori del classico hamburger con le patatine.
La consistenza è fondamentale soprattutto nei primi anni, perché i bimbi possano masticare senza difficoltà: carne trita in tutti i modi, polpette e polpettoni, ma anche bocconcini e perfino gli arrosti, se tagliati a misura per la loro boccuccia. Tutte specialità perfette anche per i cuccioli da due a quattro anni, fascia di età “difficile” in cui si è ancora troppo piccoli per mangiare “da grandi”.
La stagione dei primi freddi facilita il compito: anche i più piccoli avranno voglia di pietanze calde, accompagnate da intingoli e magari arricchite da qualche ortaggio di stagione.
Polpettone di tacchino e ricotta
Mescolate 300 g di polpa di tacchino macinata con altrettanta ricotta, un uovo, sale e un paio di cucchiaiate di grana grattugiato; formate un “salame” e avvolgetelo nel prosciutto cotto (o nella mortadella); legate il polpettone con lo spago e cuocetelo in forno a 180 °C per circa 40 minuti con una piccola noce di burro. È buono anche freddo.
Polpette di verza
Perché non provare con la verza? Lavate un paio di foglie di verza per ogni commensale e scottatele in acqua bollente salata. Sgocciolatele, lasciatele asciugare su un canovaccio pulito e allargatele sul piano di lavoro. Mentre asciugano, preparate un ripieno tritando della carne cotta (perfetto l’arrosto avanzato) e amalgamandola con salsiccia spellata e sbriciolata, grana, un uovo, del pane ammorbidito in poco latte e strizzato, un ciuffo di prezzemolo tritato e un pizzico di sale. Dividete l’impasto in polpette e appoggiatene una su ogni foglia di verza. Arrotolate le foglie a formare degli involtini che fermerete ciascuno con uno stecchino. Fateli cuocere per una mezzora in tegame con poco burro, bagnando con brodo se necessario.
Arrosto con le mele
Un filettino di maiale da tagliare per il lungo e farcire con fettine di speck. Si lega con spago e si mette a cuocere in tegame con due o tre mele sbucciate e tagliate a pezzetti, una noce di burro, poco sale e un goccio di brodo. La dolcezza conquisterà i bambini!
Involtini di pollo.
Una fettina sottile di petto di pollo, una di prosciutto cotto e una di formaggio: si sovrappongono, si arrotola e si ferma con uno stuzzicadenti. Si cuoce in padella con poco burro e un pizzico di sale, dolcemente, a tegame coperto, bagnando con poca acqua o brodo per il necessario. E per i bambini più difficili, gli involtini si possono farcire con mezzo wurstel.
Piccolo spezzatino
Questa ricetta è perfetta anche per i più piccini. Si taglia la polpa di vitello a pezzettini piccoli, adatti alla boccuccia del bimbo. Si tritano grossolanamente anche cipolla, carota e sedano, e si mette il tutto a rosolare in un tegame con un filo di olio. Si unisce la carne e si aggiunge il pomodoro: meglio quelli freschi, ridotti in dadolata, ma va bene anche la passata. Si sala poco e si lascia cuocere per una mezz’ora.